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Tratturo

Approfondimenti

Con decreto del Consiglio dei Ministri, l’8 maggio 2019, vengono istituiti i CIS
(Contratti istituzionali di sviluppo), con lo scopo di programmare e realizzare in
tempi brevi progetti strategici regionali per: - migliorare infrastrutture; - valorizzare
il sistema turistico; - promuovere lo sviluppo dell’economia.


Invitalia, Agenzia del Ministero dell’Economia, svolge il ruolo di soggetto attuatore
dei CIS e di Centrale di Committenza per tutte le procedure di affidamento
necessarie alla realizzazione degli interventi.


Come in altre regioni, viene istituito il CIS Molise, affidando al Comune di
Campodipietra il ruolo di amministratore capofila e stazione appaltante.


Gli interventi dotati di copertura finanziaria per il CIS Molise ammontano a oltre
300 milioni di euro.


Con 130 milioni di euro dell’importo complessivo viene programmato il principale
progetto/ investimento finanziato dal CIS Molise, menzionato come “Sviluppo
turistico lungo i tratturi”, che puntava a:

  • valorizzare i percorsi tratturali, i cammini e gli itinerari storici-archeologici e

garantire la fruibilità e la percorribilità in sicurezza dei percorsi, con
particolare attenzione alle persone con disabilità;

  • recuperare i valori, le memorie e i sapori locali, valorizzando i beni culturali

nascosti e dimenticati, promuovendo, attraverso una crescita sostenibile, la
bio-agricoltura ed esaltando le risorse ambientali ed enogastronomiche;

  • creare una rete turistica riconoscibile e attrattiva che, attraverso il filo

conduttore rappresentato dai tratturi, colleghi e metta a sistema le peculiarità
e le caratteristiche dei borghi coinvolti.


Per tali interventi, il Comune di Campodipietra, capofila del CIS Molise, ha fatto
proprie le proposte progettuali presentate da 58 comuni molisani e dal Consorzio
di Bonifica Vasto Sud, prevedendo una spesa di : 1) 45.825.524 euro per la

riqualificazione del percorso dei tratturi molisani Lucera-Castel di Sangro, Celano-
Foggia e Pescasseroli-Candela; 2) 21.401.085 euro per la riqualificazione delle

bretelle di collegamento tra i tratturi; 3) 62,164.660 euro per la riqualificazione dei
borghi. Questi dati sono contenuti nel “Documento di programmazione
dell’intervento e specifiche delle attività tecniche – Sviluppo turistico lungo i tratturi
molisani” e più sinteticamente nel “Programma generale degli interventi” del CIS
Molise.


Il 29 luglio 2022, Invitalia pubblica la procedura, di oltre 8,5 milioni di euro, per
l’affidamento della progettazione dell’intervento: “Sviluppo lungo i tratturi –
recupero e valorizzazione del percorso tratturale; incentivazione e potenziamento
dell’offerta turistica”.


Svoltasi la gara di appalto, il CIS Molise affida la progettazione dell’intervento a un
raggruppamento di tecnici (Technital –capogruppo-, Stefano Boeri Architetti,

Cooprogetti, MATE Società Cooperativa, Studio Silva S.r.l, Architetto Luigi Valente,
Geoprove e Nostoi) che, il 6 marzo 2024, presenta un progetto di massima sotto il
nome di “Masterplan per il recupero dei tratturi molisani”.

 

                                                                   Considerazioni

Dall’analisi degli interventi proposti dai 58 Comuni molisani e dal Consorzio di
Bonifica Vasto Sud emergono incongruenze rispetto allo spirito e agli scopi iniziali,
si ribadisce, rappresentati dal recupero/valorizzazione del percorso tratturale, dei
borghi, dei siti storico-archeologici che lo lambiscono, aree ambientali, ecc.. al fine
di promuovere un concreto sviluppo turistico e la realizzazione di una filiera
produttiva con merci e attività ad alto valore di mercato.


Pur apprezzando l’enorme sforzo profuso dal CIS Molise, poco attinenti appaiono
la realizzazione di strutture multipiano ricreative, la ristrutturazione e
l’ampliamento di scuole per strutture multifunzionali, l’attuazione di distretti del
benessere, il recupero di ex silos e di edifici in degrado da destinare a centri
sociali, il recupero di sistemi idrici e dell’illuminazione pubblica, collocazione di
impianti fotovoltaici, creare complessi sportivi polifunzionali, palestre della salute,
teleferiche, ecc..


Di fatto, molti di questi interventi appaiono poco in linea con l’obiettivo enunciato,
slegati, dispendiosi e non pertinenti.


Quanto invece rappresentato nel “Masterplan per il recupero dei tratturi molisani”,
presentato dalla cordata dei progettisti che si sono aggiudicati l’appalto e che
dovrebbe prendere spunto dalle proposte elaborate dai Comuni molisani, è una
bozza di progetto ancora in via di evoluzione.


Il Comitato “Occhio al tratturo” non richiede compensi e incarichi, non ha lo scopo
di presentare proponimenti interferendo con il lavoro già in corso, ma si prefigge di
segnalare eventuali incongruenze e di favorire i progettisti aggiudicatari della gara
di appalto, che stanno portando a termine il progetto, con concreti suggerimenti su
aspetti poco considerati nella proposta dei Comuni, avvalendosi del supporto delle
professionalità al suo interno, che conoscono la realtà e il fabbisogno del territorio
molisano.

Al seguente link è disponibile la mappa dei castelli molisani sul Tratturo.

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